A tre anni dall’ultima mostra “Terra e mare” e a un anno e mezzo dalla pubblicazione del libro “L’idea e la luce”, il fotografo fiorentino presenta una serie di scatti aventi per tema particolari di ritratti e paesaggi, in altre parole “Dettagli”, che oltre a essere il titolo di questa mostra, è anche una sezione del suo sito www.photocorsini.com
Le immagini, quasi tutte a colori, in formato 50×75, vedono la donna al centro dell’ attenzione, o meglio alcune sue parti, come i capelli, le gambe, i piedi, le mani, spesso associate a oggetti (fiori, un gioiello, calze e scarpe, un flauto traverso), che ne danno un’impressione anche multiforme: romantica, sensuale, professionale. A volte è quasi un ritratto parziale, in cui il volto è seminascosto o nascosto del tutto (Caterina, Patty), oppure “troppo” in primo piano, perché l’attenzione si soffermi volutamente su altri elementi, come la bocca o gli occhi (Ania), o unicamente sul profilo (gatto alla finestra).
Altre immagini sono porzioni di interni ed esterni; nel secondo caso tre ambienti diversi (città, campagna, mare), in cui il colore si alterna al bianco e nero e la “cosa” raffigurata diventa un elemento simbolico, “doppio”, evocazione di “un altro” contenuto, comunque decifrabile (spazi chiusi – spazi aperti; stanza al buio – esterno con luce; barche – mare; vasca – villa riflessa; vero – non vero; torre – tempo).
Alla base di questo percorso c’è un concetto ben preciso: la fotografia nasce da un’idea, che porta alla sua costruzione mentale, alla composizione nel mirino, alla scelta della luce; e infine c’è lo scatto, che non sarà casuale, ma frutto di una sapiente elaborazione.